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Cosa aspettarsi dalla prima visita Veterinaria del gattino

L’arrivo di un nuovo gattino in famiglia é sempre eccitante e meraviglioso.

Se poi avete dei bambini, la gioia di portare a casa un gattino di pochi mesi li farà esplodere di felicità e sarà tra le poche cose nella vita che non si dimenticheranno mai.

Emozioni e legami fortissimi che ognuno dovrebbe provare.

Ma sia che l’evento lo abbiate ampiamente anticipato e programmato, o invece sia il risultato di una adozione spontanea da un gattile, piuttosto che dal ciglio della strada in un giorno di pioggia…

Una cosa deve essere fatta al più presto.

La prima visita dal Veterinario.

Questo perché il Doc deve verificare se possono esserci condizioni sottostanti che potrebbero essere pericolose per il gatto, o per te, la tua famiglia o gli altri animali della casa.

In questo articolo infatti scoprirai

Perché é fondamentale andare prima possibile dal Vet col tuo nuovo micio, senza neanche passare da casa, anche se lo hai preso dal miglior allevatore del mondo.

Cosa serve sapere prima di andare dal Vet.

E come fare per capire se il Vet che hai scelto sarà in grado di garantire le migliori possibilità di lunga vita al tuo peloso.

E’ un evento importante, sia per te come proprietario e nuovo papà o nuova mamma, ma anche per il micio stesso, per cui va affrontato possibilmente preparandosi prima.

Innanzitutto 

una decisione assume secondo me una importanza assolutamente prioritaria, 

forse ancora più importante del sapere cosa é necessario conoscere prima di andare dal Veterinario. 

Ovvero la scelta del Medico Veterinario che seguirà il tuo micio lungo tutto il corso della sua vita 

e soprattutto che lo seguirà nei primi mesi da quando lo porti a casa con te.

Voglio mettere subito una cosa in chiaro però.

Mi rendo conto che per un Veterinario, parlare di come si sceglie un collega possa essere un argomento controverso.

L’ultima cosa che vorrei è dare l’idea di essere uno di quei Medici che si considera di una categoria superiore e quindi parla male di tutti gli altri.

Ma sono fermamente convinto che la più grande differenza tra avere un animale che vive sano, senza malattie, problemi e a lungo 

e invece uno che ha spesso problemi, sia soprattutto il Veterinario!

Perché è l’unico custode delle competenze per sapere come prevenire le malattie e assicurargli una vita sana!

Ovviamente tu come proprietario ti devi affidare alla sua professionalità e farti seguire nei consigli. Senza SE e senza MA!

Non c’è allevatore, google, gruppi Facebook, forum, o cuggino che cià gatti da trent’anni, che tenga…

Se vuoi che il tuo micio stia bene e a lungo, con la minor probabilità possibile di andare incontro a malattie e che la vostra vita insieme sia il più bel esempio di meraviglioso rapporto uomo animale, allora la scelta del Veterinario appare la decisione più significativa che puoi fare!

Certo, il rapporto con il Doc non é obbligato, per cui non voglio dire che se ti accorgi dopo le prime visite che non é il Veterinario per te, non lo puoi più cambiare. Anzi…

Però le prime visite sono le più importanti.

Perché il micio farà l’esperienza del Dottore, con il quale dovrà rapportarsi per tutta la vita, e se avrà un ricordo negativo, 

e i gatti ci mettono davvero poco a legarsela al dito, 

poi é possibile che anche tutti gli altri futuri dottori dovranno avere a che fare con un gatto “prevenuto” ed “incazzoso” con la categoria.

Che tu lo abbia deciso da tempo o che invece sia stata una decisione last minute, come detto, la prima cosa da fare é portare il micio in visita.

Questo é importante perché il gattino potrebbe avere dei parassiti come le pulci, o gli acari della rogna, o avere la tigna, il fungo cioè, o se vogliamo usare il termine medico giusto, 

la dermatofitosi. 

Infatti il gatto può essere portatore “sano” della malattia 

anche senza manifestarne i sintomi, 

perché nel suo pelo si possono annidare le spore fungine e di conseguenza rappresentare un pericolo per noi stessi, per i bambini o per altri animali.

Quindi prima di portarvi a casa un micio di cui non sapete nulla o quasi, la cosa giusta da fare é andare dal Vet.

Anche perché se il gatto ha banalmente le pulci, e tu te lo tieni a casa qualche giorno prima di farlo visitare, rischi che nel frattempo il materasso o il divano si possano infestare delle terribili bestiacce.

E spesso  anche qualche morsetto di assaggio, nel mentre,  lo hanno fatto anche a te, per cui se ti domandavi come mai quello strano prurito alle caviglie o sulla pancia…e cosa fossero quei puntini rossi pruriginosi… beh probabilmente sono le pulci!

E non per spaventarti ulteriormente, ma ti ricordo, o meglio, ti informo,  che le pulci possono trasmettere delle malattie infettive ai gatti che a loro volta le possono trasmettere all’uomo come la Bartonellosi, detta anche malattia da graffio del gatto.

Quindi é raccomandato far visitare il gatto prima di portarlo a casa.

E se stai pensando… ma il mio gatto é di razza, l’ho preso dall’allevatore tal dei tali, che seleziona solo campioni di bellezza bla bla bla.. ha il pedigree! 

Lascia che ti dica una cosa, dopo più di vent’anni di esperienza…

non vuol dire assolutamente nulla…purtroppo non si contano le volte che persino gatti proveniente da super allevamenti avessero qualche pulcetta o qualche magagna fuori posto.

Quindi, anche solo fosse per accertarsi che il micio é sano, senza segni clinici di malattie infettive, senza parassiti esterni o interni, ed esente da vizi o difetti redibitori, devi PRIMA portarlo dal Veterinario.

Pensa solo magari appunto ai cosi detti vizi redibitori, ovvero tutte quelle condizioni per cui, a causa del difetto riscontrato, potresti aver diritto a restituire indietro il gattino e a farti ridare i soldi.

Lo so, per certi versi é assurdo, ma per la Legge Italiana il gatto e il cane é una “cosa”, un oggetto materiale, e se ha un difetto, come ad esempio il televisore appena preso, hai diritto a restituirlo e a riavere indietro i soldi.

Quindi ti assicuro che se te ne accorgi subito é più facile staccartene, mentre se aspetti a portarlo e te ne accorgi dopo qualche giorno, e il micio si é già integrato nella famiglia, magari anche già affezionato ai bambini, doversene staccare dopo diventa alquanto difficile e doloroso.

Perciò ragionevole potrebbe essere, se proprio non riesci subito, almeno entro 24 massimo 48 ore.

Nel frattempo che sta a casa con te, consiglio comunque di confinarlo in una stanza e di evitare di portarlo nel letto, proprio per evitare che, in caso di pulci, possa disseminarle per tutta casa e infestarne i materassi.

Ad ogni modo questa regola del farlo visitare subito prima di portarlo a casa invece diventa ASSOLUTA, nel caso che tu abbia già a casa un gatto.

Perché purtroppo spesso i gattini hanno patologie infettive occulte, come la Leucemia virale, la Immunodeficienza felina e la FIP, la così detta peritonite virale infettiva, una temibile infezione virale sostenuta da un Coronavirus, lo stesso del SARS CoV 2 dell’uomo, ma ovviamente questo é specifico solo dei felini.

Ma possono essere anche asintomatici di forme infettive lievi come la herpes virosi o la parvo virosi. Per cui risultare pericolosi per il gatto che già vive in casa con te, anche se lo hai vaccinato.

Perché il solo fatto di averlo vaccinato non da la garanzia assoluta che poi si siano sviluppati gli anticorpi. Dovresti fare il titolo anticorpale per stare tranquillo, un semplice esame del sangue che in pochi minuti ti dice se il tuo micio é protetto oppure no. 

Credici oppure no, 

ma ti assicuro che a volte la vaccinazione non sempre é efficace nel produrre anticorpi.

Per cui, 

a meno che tu non abbia fatto fare un titolo anticorpale al tuo micio di casa e sei certo che sia protetto, 

Prima di introdurre un nuovo micio in casa, assicurati che sia sano e senza malattie.

Ad ogni modo anche se la visita è stata fatta e tutto sembra ok, è comunque una buona norma tenere separati i mici per alcuni giorni o settimane, anche solo fosse per favorire la futura pacifica convivenza!

Di questo argomento ne ho parlato in un precedente video, il numero 30, dove dò  7 consigli su come inserire un nuovo gatto in famiglia quando ne già ne possedi uno, o più di uno 😉

Da questo link puoi dare un’occhiata al video.

Ora, dato che a questo punto ormai é assodato, possiamo passare a cosa devi sapere e cosa devi portare prima di andare dal Vet.

Innanzitutto il micio va portato all’interno di un trasportino.

Il trasportino ideale é fatto di plastica, chiuso sui lati e provvisto di due aperture, una sul davanti e una dall’alto. (Riprendere il video su come si porta il gatto dal Vet)

All’interno vanno spruzzati preferibilmente dei Feromoni di appagamento, o il Pet remedy, un prodotto a base di erbe che ha azione antistress e rilassante naturale.

Al Veterinario devi mostrare il libretto sanitario, o qualsiasi altra documentazione scritta che attesti cosa é stato fatto dalla nascita fino al momento in cui lo prendi, cioè verso i due mesi e mezzo se non tre.

Devono esserci segnati gli esami fatti, almeno la prima vaccinazione, eventuali trattamenti antiparassitari esterni o interni e lo stato di salute. 

Ovviamente, deve essere compilato, timbrato e firmato da parte di un Medico Veterinario.

Ma perché ho detto che il micio va preso possibilmente verso i due mesi e mezzo se non tre?

Perché questo é il periodo in cui i gattini incominciano a socializzare, a fare le lotte e i giochi tra fratelli e a esplorare il mondo. Ed é anche l’età in cui acquisiscono la coscienza di se stessi e la consapevolezza delle proprie capacità.

Prenderli prima di questa età si rischia poi di avere dei gattini che sono spaventati, paurosi, schivi, sospettosi e che possono manifestare timore degli estranei. 

Chiarito questo aspetto dell’età e del libretto, un altra cosa importante da fare é…

Farti una lista di domande da chiedere per non rischiare di dimenticarti qualcosa. 

Alimentazione, giochi, tiragraffi, vaccinazioni, trattamenti antiparassitari, microchip…tutti argomenti che dovranno essere affrontati non dico nella prima visita, ma comunque discussi durante tutte le visite successive.

Perché é certo che almeno due o tre visite saranno necessarie, anche solo fosse per il protocollo vaccinale corretto.

Da ultimo, quando vai dal Veterinario la prima volta, 

non dimenticarti di portare un campione di feci. 

Servirà per vedere se il micio ha parassiti intestinali, e nel caso ovviamente, sverminarlo.

Arrivati a questo punto inizia la visita vera e propria, che in generale si svolge sempre nello stesso modo.

Si incomincia sempre dalla punta del naso, si guarda la bocca, a che punto sono i denti da latte, poi si guardano gli occhi e poi le orecchie, dove spesso troviamo parassiti. 

Occhi e naso però devono ricevere le maggiori attenzioni perché soprattutto nei gattini, sono frequenti forme infettive virali o batteriche che interessano queste zone. Per cui qualsiasi segno di scolo nasale, occhi lacrimosi o caccoline agli angoli del naso, starnuti,  

devono essere valutati con estrema attenzione e se presenti, prontamente trattati.

Passata in rassegna la testa, si procede con il resto della visita.

Si valuta il mantello, si ausculta il cuore e i polmoni, si palpa l’addome, si controllano i genitali e infine si misura la temperatura.

Da ultimo si pesa e si annota sul libretto l’esito della visita.

Di solito é consigliabile non vaccinare mai alla prima visita, sostanzialmente per due motivi.

Il primo é quello di non far associare un evento negativo come “il dolore” della puntura, al Veterinario, per lo meno al primo incontro.

Come detto i gatti hanno un livello di permalosità molto spinto, per cui é facile che se la prendono a morte per un torto subito.

Se vivono l’esperienza con un ricordo pessimo, non pensare che la volta successiva entri con felicità nel trasportino e dia i bacini al veterinario appena lo vede.

La seconda motivazione invece é di carattere sanitario. 

Anche se il micio appare sano e senza segni di malattia, potrebbe avere comunque in incubazione qualcosa, per cui é meglio aspettare qualche giorno e vaccinarlo quando si ha la certezza che stia bene.

Tra l’altro occorre anche accertarsi sui parassiti intestinali o se c’è la Giardia e quindi sicuramente il primo vaccino si programma nei prossimi giorni.

Finita la visita clinica ci si siede alla scrivania e si da inizio alle domande o si ascolta quello che il Vet ha da dirti.

Sicuramente si parlerà di eseguire il test per la Felv o la Fiv, se é un gattino trovatello o se non si sa la provenienza.

Si parlerà di trattamenti antiparassitari, sia che viva fuori, ma anche se vivrà solo in casa. 

Perché purtroppo possono prendere le pulci anche non uscendo mai.. semplicemente gliele portiamo noi con la suola delle scarpe.

Per cui é sempre bene effettuare trattamenti regolari antipulci, anche per i mici da appartamento.

Si parlerà di vaccinazioni..quali fare.. quando farle.

Ho fatto un video sull’argomento, ti metto il link in descrizione, così ti fai una idea.

 E poi si parlerà di sterilizzazione, perché farla e quando farla.

Anche per questo ha fatto due puntate che puoi trovare cliccando qui

In linea generale comunque il consiglio é di sterilizzarli, sia la femmina che il maschio.

I vantaggi e i benefici superano ampiamente ed abbondantemente i contro previsti per questa procedura.

Ad ogni modo, come detto, parlane con il tuo Veterinario ed affronta con lui i tuoi dubbi, domande e preoccupazioni, in modo che la scelta se sterilizzare o meno sia ragionata e soprattutto quella adatta per te e per il tuo micio o micia!

Grazie per essere rimasto con noi in questa puntata e se il video ti é piaciuto metti un like e condividilo, in modo che sempre più proprietari di gatti o futuri proprietari di gatti possono essere a conoscenza di quello che é necessario fare quando si prende la stupenda decisone di vivere con un micio.

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