Fin dagli inizi degli anni 90, la chirurgia mini invasiva, detta anche laparoscopica, è stata ampiamente adottata in chirurgia umana come alternativa alla chirurgia tradizionale definita “aperta” o “open”.

Si dice open, dall’inglese, perchè appunto si apre l’addome o il torace per effettuare l’intervento chirurgico.

Da allora, la mini invasiva, è divenuta sempre più uno standard nell’uomo per eseguire procedure chirurgiche.

Basti pensare alla chirurgia della cistifellea che ormai la si esegue solo in laparo.

Anche in veterinaria, negli stessi anni, sono iniziati i primi interventi utilizzando questa tecnica.

Ad oggi sono circa 40 le procedure chirurgiche veterinarie che possono essere svolte utilizzando questa metodica.

Ma in che cosa consiste la laparoscopia?

La chirurgia laparoscopica, chiamata anche  chirurgia mini invasiva, è una tecnica che prevede l’accesso alle cavità corporee, addome e torace, senza aprirle se non mediante uno, due o tre piccole incisioni.

Attraverso questi fori di entrata di circa 1 cm, grazie ad una telecamera e a delle pinze, è  possibile eseguire l’intervento chirurgico.

Un aspetto tecnico imprescindibile della procedura consiste invece nel “gonfiare” l’addome con anidride carbonica medicale.

Questo serve per creare spazio all’interno della cavità e permettere al chirurgico di muoversi con le pinze per manipolare gli organi.

Ovviamente l’insufflazione dell’addome viene eseguita mediante uno strumento apposito che in maniere elettronica controlla la pressione di erogazione, la velocità e il flusso. 

Nel caso del torace invece, non si usa l’anidride carbonica medicale bensi l’aria ambiente, ma questi sono appunto dei tecnicismi, è solo per informarvi e per il piacere della conoscenza.

Tornando a noi. Come potete immaginare, i vantaggi di questa tecnica sono indiscutibili, confermati da centinaia di studi a riguardo.

In questo articolo vedremo perchè  dovresti pensare alla laparoscopia se mai il tuo peloso si dovesse operare.

7 sono i motivi per cui sceglierla e altrettanti i vantaggi per il tuo quattrozampe.

Scopriamoli insieme

1. Migliore visualizzazione degli organi.
   Grazie alla telecamera e agli schermi video è  possibile vedere immagini ingrandite e dettagliate. Questo si traduce in pratica in una maggior precisione chirurgica e minor danno ai tessuti e organi
   
2. Minor sanguinamento.
   Grazie ai piccoli tagli e alla minor manipolazione dei tessuti. Il minor sanguinamento è dovuto anche all’utilizzo di avanzati sistemi di sigillatura dei vasi, come gli elettrobisturi bipolari di ultima generazione e i bisturi ad ultrasuoni.
   
3. Ridotto dolore post-operatorio.
   Di nuovo, grazie sempre all’utilizzo di sistemi avanzati di chirurgia per coagulare, sigillare e tagliare. Questo perchè  le tecnologie utilizzate da questi strumenti sono in grado di minimizzare il trauma ai tessuti, sigillare le terminazioni nervose e i vasi linfatici e ridurre l’edema e l’infiammazione. Inoltre il minor dolore è  dato soprattutto dalla ridotta manipolazione dei tessuti e alle piccoli incisioni cutanee.
   
4. Minor stress chirurgico.
   Dopo interventi di laparoscopia sono più bassi i livelli di cortisolo, un ormone sinonimo di stress. Inoltre sono più bassi i livelli di interleukina 6 e proteina c reattiva, due molecole che si formano durante l’infiammazione acuta. Ovviamente trovare queste sostanze nel sangue in valori più bassi rispetto a quello degli interventi eseguiti in chirurgia aperta, fa dedurre che lo stimolo infiammatorio e lo stress sia minore Less stress, more happiness. Meno stressati, più felici… questo vale anche per i proprietari. Meno dolori, pelosi più felici, proprietari più contenti!
   
5. Minor complicazioni post-operatorie e minor rischio infettivo.
   Le infezione del sito chirurgico sono ridotte rispetto alla chirurgia aperta, l’ 1,7% nelle laparo contro il 5,5% delle tradizionali. Meno farmaci antibiotici, meno antiinfiammatori, meno antidolorifici… quindi ancora una volta Less is more…meno è meglio!
   
6. Miglior livello di attività motoria dopo chirurgia rispetto agli interventi eseguiti con tecnica tradizionale.
   Uno studio del 2009 ha confrontato l’attività motoria dopo intervento di sterilizzazione laparoscopica in cani di piccola taglia,  rispetto allo stesso intervento eseguito con tecnica aperta. Le cagne operate in mini invasiva hanno dimostrato un calo dell’attività del 25% in confronto alle altre operate in open che avevano una riduzione dell’attività motoria del 62%. La precoce ripresa dell’attività motoria si traduce anche in una più rapida ripresa delle normali funzioni respiratorie, digestive e urinarie. Ricordatevi sempre che il movimento è vita, la vita è movimento.
   
   Questo aspetto ci porta direttamente al settimo ed ultimo motivo per cui vale sempre la pena pensare alla laparoscopia ovvero
   
7. Minor tempi di ricovero. 

I cani e i gatti operati in laparoscopia hanno una riduzione dei tempi di ricovero significativa rispetto ai pelosi operati con chirurgia open. L’evidenza clinica trova conferma anche in uno studio di revisione del 2017 che ha analizzato tutti gli articoli presenti in letteratura sull’utilizzo della laparoscopia.  Ancora una volta si è dimostrato che questa tecnica apporta numerosi benefici ai nostri pelosi. 

Inoltre la riduzione dei tempi di permanenza nelle strutture veterinarie, che si traduce in dimissioni più rapide e in un più veloce ritorno a casa ne è un altro chiaro esempio.