Non toccare mai i gattini appena nati, anche se sono adorabili: potresti condannarli senza saperlo

Difficile resistere di fronte ai gattini, viene subito da coccolarli. Toccandoli però li esponi a un rischio che neanche immagini.

Quando una gatta partorisce i cuccioli è un momento delicato e da monitorare con attenzione, ma appena ha finito di pulire i gattini è facile sciogliersi. Piccoli, con gli occhi ancora chiusi e il pelo che sembra morbidissimo sembrano dei peluche ed è normale provare tenerezza. Specialmente i bambini a vederli così allungano subito la mano per toccarli e coccolarli un po’.

Mano che tocca un gattino sul musetto
Non toccare mai i gattini appena nati, anche se sono adorabili: potresti condannarli senza saperlo. – (cvsl.it)

Come per tutti i cuccioli però, neonati compresi, le prime ore e i primi giorni di vita sono i momenti in cui sono più vulnerabili. Sono appena usciti dalla pancia di mamma gatta e hanno bisogno che lei li tenga al caldo e che li allatti per sopravvivere. Il momento dello svezzamento arriva solo dopo circa 3 o 4 settimane dalla nascita, e avviene in modo graduale.

Per questo motivo i gattini in genere si danno in adozione quando hanno almeno due mesi o due mesi e mezzo. Prima sarebbe rischioso perché sarebbero ancora troppo deboli per staccarsi dalla madre. Nei primi giorni di vita persino toccare i gattini durante i primi giorni di vita è pericoloso, al punto che potrebbero rischiare la vita.

Il rischio peggiore per i gattini appena nati

Sarà capitato a tutti girando per i boschi di sentirsi dire di non toccare i cerbiatti o altri piccoli di animali selvatici, per non lasciare il proprio odore su di loro. Le loro madri infatti riconoscono i propri cuccioli dall’odore che hanno e sentirne uno insolito può confonderle. Per i gatti, anche se domestici da secoli, il sistema di riconoscimento fra mamma e piccoli è esattamente lo stesso.

Gattini attorno alla mamma stesa per terra
Il rischio peggiore per i gattini appena nati. – (cvsl.it)

Questo significa che accarezzare i gattini può finire con il contaminare il loro odore. La gatta sentendo questa variazione potrebbe pensare di essere di fronte a un cucciolo non suo. Questo la porterebbe ad abbandonarlo a sé stesso e non prendersene più cura. A questo punto il piccolo non potrebbe più farsi allattare né stare vicino alla mamma per scaldarsi.

Il momento in cui si potranno finalmente toccare i gattini parte dal momento in cui aprono gli occhi, ovvero circa 10 giorni dopo la nascita. In caso di emergenze che richiedano di portarli dal veterinario prima o di toccarli la cosa migliore è indossare dei guanti chirurgici o alla peggio quelli di stoffa.

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