Chi ha un gatto lo sa, viverci insieme ti rende più felice.
Il legame che si crea tra te e il tuo micio é così forte che do quasi per certo che per te é davvero un componente della famiglia.
È così deve essere!
Per questo è importante che ti prenda cura della sua salute e del suo benessere, non solo dargli del buon cibo, delle belle cucce per dormire, un bel trespolo per giocare e farci le unghie o un bel collarino fashion…
So che non badi a spese in fatto di giochi o altro pur di farlo contento…
Ma ti sei mai fatto i conti in tasca di quanto possa costare mantenere il tuo micio all’anno?
Tra cibo, giochi, tiragraffi, cucce, collarini e altro?
Hai idea di quanto possa costare il vet, ad esempio, per la routine come vaccinazioni trattamenti antiparassitari sterilizzazione o magari hai idea dei costi per cose impreviste come infortuni o malattie?
Perché lascia che ti dica che prima di decidere se prendere un peloso baffuto in casa, sarebbe cosa buona e giusta che tu sappia se puoi “permettertelo”…in quanto a volte le cifre possono arrivare ad essere anche a tre zeri!!
E a non doverti sentir dire…per me é come un figlio, ma solo fino alla seconda cifra decimale, perché oltre la terza invece, é pur sempre solo un gatto, dottore!
Mica si possono spendere tutti sti soldi per un micio… del resto l’ho trovato!
Permettimi di dirti una cosa…nessuno ti obbliga a prendere un gatto e se lo fai è una tua scelta!
Quindi se vuoi saperne di più su quali sono i costi per mantenere un felino in salute e scoprire quali consigli posso darti per affrontare al meglio le spese di gestione economica, allora dovresti leggere questo articolo.
Il mese scorso, in questo articolo, ho parlato di quanto costa mantenere un cane.
In questo articolo invece affrontiamo l’argomento su quanto costa mantenere un gatto.
Perché oggigiorno avere un animale in casa ha costi quasi come un figlio e se non sei preparato e disposto ad affrontarli forse é il caso che riconsideri la cosa.
In fin dei conti nessuno ti costringe giusto?!
Neppure quando malauguratamente in un giorno di pioggia ti capita di trovare un gattino che miagola disperato e per tenerezza lo porti a casa con te!
Il gesto é nobile, ti sei guadagnato per certo il paradiso, ma se non sei in grado di garantire e proteggere la sua salute, allora credici oppure no, ma non dovresti prendere questo impegno!
Piuttosto contatta associazioni di volontariato, chiedi ad amici e parenti, contatta i veterinari della tua città, metti annunci…insomma “impegnati” per trovargli una famiglia!
Questo sarà il gesto più puro, generoso e responsabile che tu possa fare se pensi di non potertene occupare.
Perché oltre ai costi per il cibo, cucce e spese mediche di routine, possono esserci gli imprevisti come malattie e infortuni…e a volte la parcella del veterinario può arrivare ad essere anche di alcune migliaia di euro.
Perciò la decisione di accogliere in famiglia un gatto deve passare necessariamente anche dall’analisi economica.
Ma vediamo insieme in dettaglio tutti i costi:
A meno che non ti capiti di imbatterti in una scatola di gattini o di notare un randagio amichevole che gironzola attorno casa, il tuo primo costo per possedere un gatto probabilmente sarà l’acquisto.
Questi costi variano se lo prendi di razza, e che razza, o se lo prendi dal vicino di casa che ti chiede solo un rimborso spese per il primo vaccino, l’antipulci, la sverminazione e così via.
In linea generale i costi possono andare in media tra i 200 euro e i 2000!
Piccola considerazione sui gatti di razza e sugli allevatori!
Devi essere disposto a pagare qualche euro in più a patto che l’allevatore ti certifichi l’esenzione dalle malattie genetiche che affliggono molte razze, come la miocardiopatia ipertrofica del ragdoll o maine coon, o la malattia del rene policistico del persiano…tanto per citare le più conosciute.
Quindi diffida degli acquisti da allevatori amatoriali fai da te che magari non rilasciano nemmeno il pedigree e preferisci allevamenti professionali.
Ti assicuro che la scelta di pagare un pò di più all’inizio per un gatto certificato “esente malattie genetiche”, si rifletterà su un risparmio in termini di denaro, tempo e stress in meno, rispetto a che le problematiche poi saltano fuori più avanti nel corso della vita del peloso.
Al secondo posto ci sono le spese per cibo e lettiera:
Quanto spendi dipende dal tipo e marca di cibo che vuoi dare al tuo gatto (umido, secco o fresco) e dal tipo di lettiera che preferisce.
In genere, se decidi di nutrire il tuo gatto con una dieta di alta qualità, ti costerà di più ma ti garantisco che una buona alimentazione è la miglior garanzia di lunga vita.
I costi sono in media tra i 400 e i 600 euro all’anno.
Al terzo posto, se vuoi evitare che il divano, le tende, i tappeti…insomma i mobili di casa vengano graffiati, o anche solo per tenere impegnato il gattino, ti consiglio di considerare almeno 30 euro l’anno in giocattoli tipo canna da pesca con le piume, palline rimbalzine, o altri giochi come il puntatore laser, soltanto per dirti i più economici, ma ti assicuro che c’è un mondo se vuoi esplorarlo.
Onestamente, i gatti giocano con qualunque cosa, per cui non é necessario spendere soldi in giochi costosi, quanto piuttosto giocarci insieme e anche parecchio.
Oltre che ad aumentare tantissimo il legame con il tuo felino, lo aiuti a mantenersi in forma e a evitare l’obesità, uno dei pericoli in agguato, nemico della salute come poche altre cose nelle vita di un gatto!
Al quarto posto ci sono le spese di toelettatura:
A differenza dei loro amici cani che hanno spesso bisogno di un bagno vero e proprio e del toelettatore, il micio domestico che vive in casa è un animale piuttosto pulito.
Del resto passano la vita a dormire e pulirsi, quindi raramente necessitano del bagno.
A meno che non siano di razze a pelo lungo o che magari vivono dentro e fuori casa, ad ogni modo metti in conto una spesa tra shampoo, toelettatore, pettini, cardatore etc, tra le 50 e le 200 euro.
Al quinto posto ci sono le spese veterinarie:
Visite, vaccinazioni, microchip, trattamenti antiparassitari, sterilizzazione.
Ovviamente i costi variano da veterinario e veterinario e da zona a zona, ma anche qui,come detto per l’alimentazione che deve essere il top,se vuoi garantire lunga vita al tuo micio,
la scelta del medico veterinario a cui affidare la salute ed il benessere del peloso deve essere super accurata.
Dopotutto devi operare più o meno con la stessa logica, come se dovessi scegliere il pediatra di tuo figlio.
Non vai dal primo che capita giusto? E nemmeno da quello che è sempre molto indaffarato e non ha mai tempo per niente.
Ho preparato una guida su come scegliere il veterinario giusto; la puoi scaricare direttamente da questa pagina.. clicca qui
Sono 28 pagine di un pdf che ti spiega passo-passo quali sono i criteri che devi ricercare in una struttura veterinaria.
Ne ho selezionati 6, che ritengo imprescindibili ed essenziali.
Per cui se il doc, o la struttura veterinaria che sceglierai, possiede tutte queste caratteristiche, allora puoi stare certo che sarà il tuo alleato di ferro nel garantire al micio una lunga vita sana e felice.
Quindi cosa aspetti, scaricala subito è GRATUITA.
Ma torniamo ai nostri costi…
Prima di tutto lascia che ti dica che occorre differenziare le spese del primo anno dalle spese degli anni successivi.
Perché un gattino in crescita ha bisogno di più visite, deve fare più vaccini, dovrà mettere il microchip, e poi magari dovrà essere sterilizzato…
Quindi occorre mettere in conto che per il primo anno i costi possono essere tra le 250 e le 900 euro, se ad esempio la tua gattina la fai sterilizzare magari in laparoscopia.
In questi costi sono comprese anche le spese per l’antiparassitario per pulci e zecche che deve essere applicato anche se il micio sta in casa.
E come ti ho detto più volte, deve essere fatto tutto l’anno.
Invece i costi per le spese veterinarie di routine gli anni successivi possono variare tra le 130 e le 200 euro di media.
Ma poi possono esserci spese impreviste, ad esempio per infortunio o malattie che magari richiedono l’intervento chirurgico e il ricovero.
Arrivare a spendere cifre anche a tre zeri oggigiorno non é strano; tra esami del sangue completi, radiografie, ecografie,
tac o risonanza magnetica, chirurgie sempre più complesse con strumenti particolari, ricoveri per più giorni e terapie.
Nella chirurgia si sono fatti dei passi avanti incredibili con innovazioni tecnologiche che fino a qualche anno fa erano impensabili.
Si pensi al laser, piuttosto che al bisturi armonico a ultrasuoni o alla chirurgia laparoscopica mini invasiva.
strumentazioni avanzate che non é un vezzo del vet utilizzarle per rincarare la parcella, ma che diversamente permettono di eseguire procedure che altrimenti non sarebbe possibile operare.
O rendono più semplice, veloce, sicura e indolore la chirurgia, come ad esempio la laparoscopia appunto, con riduzione delle complicazioni e del tempo di degenza in struttura.
Per cui, le spese veterinarie impreviste potrebbero comportare costi che oscillano tra le 300 e le 2000 euro, con punte di 4-5 mila. Per cui dovrai essere pronto ad affrontarle.
A questo punto, non puoi limitarti a dire: a me queste cose non succedono…oppure ho avuto altri gatti in passato e son stati sempre bene, non ho mai speso tutti quei soldi…
Permettimi, ma é una maniera molto immatura di affrontare il problema.
Certo puoi magari scegliere il veterinario “onesto”, che fa spendere poco…
ma sai perché stai spendendo così poco?
Perché questa é una domanda fondamentale che devi sempre porti quando senti dire: “il veterinario é bravo perché fa spendere poco! “ oppure “fa prezzi bassi perché vuole più bene agli animali”
Considera quali possono essere i costi di una struttura veterinaria per la procedura di sterilizzazione della tua gattina!
Il medico fa la visita anestesiologica e giudica sana e “operabile” la micia; questo seguito da esami del sangue per verificare che non ci siano controindicazioni o altro; scelta dei farmaci anestetici per l’anestesia tra sedativi, analgesici, ipnotici, e altri che danno amnesia, cioè evitano al micio di avere il ricordo della procedura (tra i più costosi).
Utilizzo di cannula endovenosa e fluidi durante la procedura per rimpiazzare le eventuali perdite di elettroliti, acqua o sangue persi durante la chirurgia. Necessaria l’intubazione per mantenere la respirazione e macchina da anestesia con ventilatore e monitor per controllare le funzioni vitali durante la procedura.
Essenziale l’utilizzo di teli chirurgici, guanti, camice tutto sterile. Strumenti e fili chirurgici di elevata qualità.
Ma non finisce qua, in seguito saranno necessarie delle terapie analgesiche e antidolorifiche per il post operatorio.
In locu si troveranno: due medici che fanno la procedura, il chirurgo e l’anestesista.
Tempo impiegato e dedicato a tutta la procedura, da quando entra la gattina in clinica a quando viene dimessa, sveglia come se nulla fosse… circa 3-4 ore.
Ecco in sintesi i passaggi del più frequente intervento chirurgico routinario che praticamente ogni struttura veterinaria é in grado di fare: La sterilizzazione della gatta femmina.
Ora la domanda che ti rivolgo é:
Quanto pensi che possa costare questa procedura fatta in questo modo?
Può essere ragionevole e congruo spendere 50 o 80 euro
Pensi davvero che a quella cifra siano rispettati tutti i criteri di sterilità, personale, attrezzature, materiali e il veterinario possa ricavarsi un giusto compenso, considerando anche tutto il “rischio” di impresa che comporta “avere una struttura sanitaria”?
Dove pensi che invece venga fatto il risparmio? sul compenso del dottore o su tutto il resto?
E se si taglia sulla sterilità, sulla qualità dei materiali o sulla scelta dei farmaci, o sulle attrezzature che magari neanche esistono come monitor o ventilatore, o sulla carenza di personale, chi ne fa le spese di questa “negligenza”?
Sei ancora convinto che sia davvero cosi bravo, onesto e amante degli animali?
O piuttosto, a questo punto é vero il contrario?
Sei ancora sicuro che a 80 euro per una sterilizzazione ti venga offerto il miglior livello di cure che il tuo peloso meriti?
Quindi d’ora in avanti non domandarti più perché una prestazione veterinaria costa così tanto, quanto piuttosto
perché costa così poco!?
Comprenderai dopotutto che questa analisi vada fatta, prima di prendere la decisione più importante della tua vita.
Perché il micio vivrà con te per 14 o 15 anni, e magari persino di più se seguirai le indicazioni di veterinari altamente preparati che sapranno consigliarti cosa fare per farlo vivere più a lungo e a star lontano dalle malattie.
Ricorda, non é solo un gattino carino che hai deciso di comprare per farti compagnia e poi quando il giocattolino si rompe… se ne compra un altro.
Gli animali sono esseri capaci di provare emozioni, amano, gioiscono, fanno sogni, possono diventare tristi, soffrono, hanno dolore… ma soprattutto si fidano di te! si affidano a te e ti danno tutto il loro cuore.
Non voglio sembrare sdolcinato ma se non sei in grado di prenderti cura e ricambiare tutto l’amore che possono darti semplicemente curandoli quando stanno male, davvero lascia stare.
Non voglio dire che bisogna essere ricchi per poter vivere insieme ad un gatto…
Perchè se hai ancora un briciolo di pazienza per ascoltarmi, come promesso, ti voglio dare la chiave di volta per uscire da questo labirinto alla grande…
Volere é potere….
Quindi cosa potresti fare se per caso non pensi di riuscire a permetterti i costi per mantenere il gatto o magari non sei in grado di affrontare spese impreviste, ma un micio lo desideri ugualmente perché si…pensi di meritarti l’amore incondizionato di un cuore con la coda?
Ti consiglio due strade che non si escludono a vicenda ma anzi possono e debbono essere complementari.
La prima é quella di accantonare ogni mese una cifra che oscilla a seconda delle tue possibilità tra le 50 e le 100 euro.
In pratica fai un piccolo salvadanaio per le situazioni impreviste.
Ovviamente se non capitano é meglio e continui ad accumulare dei soldi da parte che poi… se non servono, rimarranno comunque a te per spenderli per altri progetti.
ma se servono sono un efficace paracadute che ti “salva” piuttosto che sfracellarti a terra.
Certo, bisogna rinunciare a qualcosa per poter accantonare qualcosa tutti i mesi, la colazione al bar al mattino,
magari quell’ennesimo paio di scarpe non sono poi cosi fondamentali, un’uscita in meno in pizzeria…
Ma qui non entro nel merito più di tanto!
Devi valutare tu se ne vale davvero la pena?
Se la risposta è “no”, probabilmente non sei disposto a fare i sacrifici necessari per mantenere il tuo quattro zampe felice e in salute.
Sta a te decidere se puoi rinunciare a qualcosa per il tuo gatto o non puoi rinunciare a nulla perché tutto indispensabile!
La seconda cosa che ti consiglio fortemente di fare e pensare ad una assicurazione che copra le spese veterinarie per infortunio o malattia, così come gli interventi chirurgici.
Oggigiorno l’offerta si é ampliata di molto e sono numerose le compagnie che offrono pacchetti assicurativi per tutti i gusti, diciamo. Certamente devi leggere attentamente le condizioni, capire cosa é compreso e cosa é escluso.
Prossimamente sul blog del sito www.cvsl.it ti metterò l’articolo completo e anche un elenco delle principali compagnie assicurative sia online che offline, ciò che devi stipulare direttamente con l’assicuratore o alle poste ad esempio…
Voglio solo dirti che da uno studio é emerso che i gatti dei proprietari che possiedono una assicurazione vivono più a lungo e la parte migliore é che questo é dovuto al fatto che poi nessun proprietario sia dovuto scendere a compromessi se curare o meno il loro peloso, e come curarlo dato che era l’assicurazione che pagava le spese.
Perché se hai l’assicurazione non stai li a dire questo non lo facciamo…no l’ecografia no…ma é davvero necessario questo esame…
È il vantaggio é proprio che il tuo peloso riceve il più alto livello di cure possibili!
Il fatto che puoi curare il tuo micio offrendogli le cure migliori è la miglior garanzia di lunga vita che puoi regalare al tuo peloso.
Pensaci, non è mai troppo tardi se non l’hai ancora fatto.
E ricorda, se fallisci nel pianificare, stai solo pianificando il tuo fallimento.
Perciò ricapitolando, alla fine della fiera, i costi totali di mantenimento del gatto nel primo anno sono tra i 1200 e i 1700, mentre per gli anni successivi si attestano tra i 900 e i 1200. Escluse le spese impreviste che possono essere anche di alcune migliaia di euro.
Spero, con questi due video sui costi di mantenimento del cane e del gatto, di essere riuscito a farti comprendere che al giorno d’oggi sempre di più la scelta di vivere con un compagno di vita peloso deve essere una decisione basata non solo sul grandissimo amore che vi legherà per tutta la vita, ma anche su un grandissimo senso di responsabilità.
E che come molte cose, i costi a volte possono essere imprevedibili.
Avere una rete di sicurezza che attutisca il colpo é perciò una cosa saggia e giusta!
NB le cifre che ho riportatato sono dell’osservatorio nazionale federconsumatori.