Quando sterilizzi il tuo gatto devi fare attenzione a cosa gli dai da mangiare: la dieta va cambiata o starà male.
Adottare un gattino è un passo impegnativo, dato che già da cucciolo questo animale si dimostra un esploratore nato. Per non parlare dell’istinto della caccia che presto lo spinge a inseguire insetti o uccelli per poi portarne a casa i resti come trofei. Il problema è che la sua natura lo spingerebbe lontano da casa, con il rischio di perdersi o farsi presto investire da un’auto.

Per far sì che il gatto o la gatta non rischino questo destino, oltre a evitare l’arrivo di una cucciolata, conviene procedere con la sterilizzazione. Un intervento che non stressa troppo l’animale e che lo protegge anche dallo sviluppare alcune forme di cancro comuni soprattutto alle femmine. Una volta guarito l’animale sarà come sempre, solo un po’ più tranquillo.
L’asportazione delle gonadi però ha un effetto che si fa sentire a livello del metabolismo del gatto. Oltre a essere più poltrone rispetto a prima infatti non si può continuare con la dieta che aveva in precedenza. Ci sono delle indicazioni precise relative all’alimentazione dei gatti sterilizzati che bisogna seguire per far sì che rimangano in salute.
Qual è il cibo adatto a un gatto sterilizzato
L’impatto maggiore che questo intervento ha sul metabolismo del gatto è quello di rallentarlo, oltre a renderlo meno incline a muoversi in giro. Dopotutto i gatti si muovono in cerca di un partner con cui accoppiarsi o per cacciare, ma asportare le gonadi diminuisce molto questo istinto. Di conseguenza l’animale tende a bruciare meno calorie e a ingrassare rapidamente.

Per evitare che il proprio gatto passi da una corporatura agile a una informe bisogna intervenire sulla sua alimentazione. Quando si scelgono le crocchette bisogna puntare su quelle che risultano ricche di proteine ma con pochi grassi. In più devono dare un buon apporto di fibre, che aiuti la digestione del gatto e contrastano l’assorbimento dei grassi da parte dell’intestino.
Dato che le crocchette possono risultare pesanti conviene variare l’alimentazione del gatto prevedendo un po’ di cibo umido. Risultando più ricco di acqua rispetto alle crocchette il cibo delle scatolette è più leggero di quello secco. Conviene anche diminuire gli snack fuori pasto, preferendo piuttosto dei pezzetti di verdura fresca, che hanno pochissime calorie.